Il costume da bagno: anni '40
Negli anni '40 le donne cominciano a osare.
Arriva l’estate e noi di VintageAntico vogliamo proporvi una nuova “puntata” della storia del costume da bagno.
Abbiamo iniziato lo scorso anno con c’era una volta la moda da spiaggia e il costume da bagno: anni '30
A questo punto, procediamo avanti nel tempo e scopriamo che, negli anni ’40, avviene una svolta epocale per la moda da spiaggia.
Agli inizi del decennio viene lanciato il due pezzi, ma sono solo pochi centimetri di pelle a separare la stoffa, infatti la parte superiore si presenta come una sorta di bustino, mentre il pantaloncino scende fino all’anca (come negli anni ’30) e sale fin sopra l’ombelico. Comunque, quei pochi centimetri scoperti sono solo l’inizio.
Il due pezzi ha un buon seguito, molte donne cominciano a indossarlo, senza disdegnare il costume intero che si presenta con nuove varianti: inserti elastici all’altezza dello stomaco, realizzati con il lastex e il nylon (creati negli anni ’30), lo rendono molto più aderente e le coppe preformate del bustino sottolineano le curve, dando risalto alla figura. L’effetto generale è quello di un mini abito e spesso, sopra al pantaloncino scende una gonnellina svasata.
Rispetto agli anni precedenti, acquistano intensità le tinte delle tele e si amplificano le stampe.
La linearità e i colori tenui degli anni ’30 vengono abbandonati e la delicatezza lascia il posto a colori pieni per la tinta unita, pois, righe, grandi fiori e foglie, disegni tropicali. Si aggiungono bottoni, laccetti, frappe di cotone o sangallo e, particolare nuovo e non da poco, alcuni modelli si presentano senza le spalline.
Ma è nel 1946 che avviene la vera rivoluzione… il Bikini!
Qui una breve storia del bikini
Fonte consultata: Vintage Dancer