Coup de Coeur a Ginevra
In un libro d'epoca un Cavaliere Dandy e la storia di come e perché ha creato un profumo.
Ginevra è una città dove il profumo del lusso si respira in ogni angolo: grandi magazzini o piccoli negozi offrono raffinatezze e oggetti esclusivi e il fatto stesso di passeggiare lungo strade circondate da splendidi palazzi, fra gente molto chic ti fa sentire bene… be’... fino a quando ti rendi conto che per gustare un caffè spendi l’equivalente di 6 euro! Per questo motivo, se voglio gratificarmi, mi tuffo nel Mercato delle Pulci del Plainpalais dove, fra centinaia di cianfrusaglie, a volte vengo colpita dal famoso “coup de coeur” cioè dall’oggetto che devo assolutamente avere, ma ad un prezzo accettabile.
Questo mi è successo in una infruttuosa mattina quando ormai stavo per andarmene: sotto a un albero, seduto in una poltrona che definirei “cardinalizia”, sedeva un distintissimo gentiluomo con tanto di farfallino e bastone da passeggio; di fianco aveva un tavolino antico con sopra vari portasigari di argento, cofanetti intarsiati, scatole in tartaruga e avorio e un certo numero di libri.Tutti oggetti di pregio, ma il mio sguardo si è fermato sul libro “Le Chevalier d’Orsay” che, raccontando - in francese - la vita del Cavaliere d’Orsay, celebra la nascita del suo famoso profumo.
Ho scoperto così che questo raffinatissimo Dandy creò il profumo per la donna di cui era innamorato e i disegni che illustrano il libro me ne hanno dato una immagine molto poetica.
Il testo è stato scritto da P. Lestringuez e illustato da Delfau. André Delfau è stato un notissimo illustratore degli anni ’40. Il libro è infatti datato 1944, inoltre risulta essere il numero 52 di una tiratura limitata a 1000 esemplari, come riportato all’interno.
Lo rendono interessante anche le foto di bottiglie di profumo dell’epoca, una sorta di catalogo che va a chiudere la biografia di d’Orsay e due lettere personali che lo accompagnano, datate 1956, entrambe indirizzate a Madame Thorel di Chaux de Fonds.
Lo rendono interessante anche le foto di bottiglie di profumo dell’epoca, una sorta di catalogo che va a chiudere la biografia di d’Orsay e due lettere personali che lo accompagnano, datate 1956, entrambe indirizzate a Madame Thorel di Chaux de Fonds.
Questo libro porta quindi con sé una doppia storia: quella del creatore di profumi al quale è dedicato e quella della strada percorsa dal libro stesso nel suo viaggio iniziato 75 anni fa e non ancora terminato.
Parfums d’Orsay e lo stile Dandy è il nostro tema del mese, ispirato dal concorso letterario “L’eleganza di essere Dandy” di cui vi abbiamo parlato nell’articolo precedente. Scade il 10 marzo.
cliccate sulle foto per ingrandirle