Il Carnevale di Venezia
Una festa centenaria, la più famosa al mondo.
La festa del Carnevale ha una tradizione antichissima si rifà, infatti, a culti ancestrali e pagani che festeggiavano il passaggio dall’inverno alla primavera, una sorta di risveglio o rinascita.
Nel medioevo durava addirittura dei mesi, iniziava la prima domenica di ottobre per arrivare al culmine dei festeggiamenti nei giorni che precedevano la Quaresima.
A Venezia è ancora così, anche se ufficialmente la sua durata è di dieci giorni, in realtà lo spirito del Carnevale pervade la città per quasi tutto l’anno, con il suo culmine nei giorni ufficiali. Quest’anno questi giorni sono iniziati il 27 gennaio e termineranno il 13 febbraio.
Ma perché era così importante questa festa?
Un tempo dava la possibilità alle persone di godere di spettacoli, di abbandonare le faccende quotidiane per entrare in un periodo di divertimenti senza freni. Inoltre, era permesso vezzeggiare e deridere chiunque, anche i potenti e i ricchi, e le maschere aiutavano a non avere ripercussioni alla fine dei festeggiamenti.Nel ‘700, il Carnevale di Venezia è tutto ciò e molto di più, perché tutto era permesso. Questo rese la Venezia settecentesca un luogo quasi di fantasia, capace di suggestionare tutto il mondo.
Nel 1800 il Carnevale ispira gli artisti e l’atmosfera si fa più romantica e intellettuale.
E oggi?
Oggi il Carnevale di Venezia è la somma di ciò che era in passato con le esigenze del mondo moderno. Il risultato è un mix tra spettacolo e business e tra un ampio respiro culturale e la gioia di una festa elegante ma sempre, oltremodo, fuori dalle righe… eh certo, altrimenti… che carnevale sarebbe senza un pizzico di follia?