Ristrutturare in stile Steampunk
L'evoluzione, passo dopo passo, di un bagno Steampunk
La ristrutturazione che abbiamo fatto è stata eseguita su un bagno di piccole dimensioni, un bagno di servizio, senza finestra.
Il budget a disposizione era basso, quindi possiamo anche definirlo un “esperimento”, anche perché una buona parte del lavoro è stato “fai da te”.
Il budget a disposizione era basso, quindi possiamo anche definirlo un “esperimento”, anche perché una buona parte del lavoro è stato “fai da te”.
Iniziamo con i colori base: lo Steampunk sceglie colori scuri - marrone, nero, tutti i grigi, verde bosco, blu notte, ecc… - e metallici - oro, argento, rame, ottone, bronzo, ferro e tutte le loro sfumature.
Le regole di base dicono che in un ambiente molto piccolo vanno usati colori chiari, questo per dare l’illusione che sia più arioso; se, però, voi volete uscire dalle righe, possiamo dire che, anche con colori scuri e metallici, si può ottenere lo stesso effetto ottico, non solo: i giochi cromatici regalano luce e personalità.
I sottostili: chiamiamo così le direzioni verso le quali si può dirigere lo stile principale. Quindi, si può scegliere uno Steampunk vintage (vittoriano o art-deco), rustico, minimalista, contemporaneo, shabby-chic (che si può tradurre con un logoro-elegante), decadente, ma anche sfavillante, elegantissimo, quasi Hollywoodiano.
Step 1
Partiamo con il nostro diario: prima cosa è decidere cosa si vuole in un ambiente così piccolo. A volte le ristrutturazioni partono a causa di un’esigenza, è il nostro caso: nel bagno di servizio si doveva riuscire ad inserire una vasca. Quando il problema sono le dimensioni, meglio scegliere una vasca in opera, costruita direttamente dal muratore e poi decorata da un esperto in resine. Dovevano starci la lavatrice e, ovviamente, un wc; essendo il bagno di servizio, quindi striminzito, e avendo già previsto una vasca (una fonte d’acqua buona per tutto) si è potuto - e dovuto - rinunciare a bidet e lavandino.
Step 2
Scelta dello stile: si è scelto uno Steampunk vintage, un po’ “consumato dal tempo” e minimal.
Step 3
Pavimenti e pareti dovevano sembrare metalli ossidati, consumati, arrugginiti. Sia per i pavimenti che per le pitture (si è scelto di non mettere rivestimenti) il mercato offre una scelta vastissima.
Step 4
Colori: abbiamo scelto un antracite decorato con effetti ruggine e oro. La parete di fronte alla porta d'entrata e il soffitto dovevano contrastare le pareti scure, facendo da fonte di luce, abbiamo scelto a questo scopo un argento molto metallico. Il pavimento richiama tutti i colori usati sulle pareti.
Step 5
Parola d’ordine: fai da te! Il pavimento, a meno che non sia il vostro lavoro, fatelo posare da un esperto ma le pareti, se avete voglia e tempo, potete dipingerle voi. Anzi, è quasi meglio, perché potete gestirvi l’effetto delle pitture decorative: più chiaro, più scuro, più macchiato, più omogeneo, a seconda dell’idea che avete in mente.
Le regole di base dicono che in un ambiente molto piccolo vanno usati colori chiari, questo per dare l’illusione che sia più arioso; se, però, voi volete uscire dalle righe, possiamo dire che, anche con colori scuri e metallici, si può ottenere lo stesso effetto ottico, non solo: i giochi cromatici regalano luce e personalità.
I sottostili: chiamiamo così le direzioni verso le quali si può dirigere lo stile principale. Quindi, si può scegliere uno Steampunk vintage (vittoriano o art-deco), rustico, minimalista, contemporaneo, shabby-chic (che si può tradurre con un logoro-elegante), decadente, ma anche sfavillante, elegantissimo, quasi Hollywoodiano.
Step 1
Partiamo con il nostro diario: prima cosa è decidere cosa si vuole in un ambiente così piccolo. A volte le ristrutturazioni partono a causa di un’esigenza, è il nostro caso: nel bagno di servizio si doveva riuscire ad inserire una vasca. Quando il problema sono le dimensioni, meglio scegliere una vasca in opera, costruita direttamente dal muratore e poi decorata da un esperto in resine. Dovevano starci la lavatrice e, ovviamente, un wc; essendo il bagno di servizio, quindi striminzito, e avendo già previsto una vasca (una fonte d’acqua buona per tutto) si è potuto - e dovuto - rinunciare a bidet e lavandino.
Step 2
Scelta dello stile: si è scelto uno Steampunk vintage, un po’ “consumato dal tempo” e minimal.
Step 3
Pavimenti e pareti dovevano sembrare metalli ossidati, consumati, arrugginiti. Sia per i pavimenti che per le pitture (si è scelto di non mettere rivestimenti) il mercato offre una scelta vastissima.
Step 4
Colori: abbiamo scelto un antracite decorato con effetti ruggine e oro. La parete di fronte alla porta d'entrata e il soffitto dovevano contrastare le pareti scure, facendo da fonte di luce, abbiamo scelto a questo scopo un argento molto metallico. Il pavimento richiama tutti i colori usati sulle pareti.
Step 5
Parola d’ordine: fai da te! Il pavimento, a meno che non sia il vostro lavoro, fatelo posare da un esperto ma le pareti, se avete voglia e tempo, potete dipingerle voi. Anzi, è quasi meglio, perché potete gestirvi l’effetto delle pitture decorative: più chiaro, più scuro, più macchiato, più omogeneo, a seconda dell’idea che avete in mente.
Qui vi mostriamo l'intero bagno con le decorazioni d'interni "fai da te"
Cliccate sulle foto per ingrandirle
foto 1: vasca da bagno in opera, con bordi
in mosaico grande e interno in resina.
foto 2: parete in argento, luminosa.
Ospita il radiatore d'arredo color antracite.
foto 3: una base antracite per le pareti scure,
decorate da una pittura effetto ruggine, con un tocco di oro.
Il pavimento riprende tutti i colori utilizzati sulle pareti.
foto 4: un simbolo dello Steampunk, orologio vintage su parete
ossidata. Immagine by susannp4
