Rispetto agli anni '50, '60, ’70 e ’80, si potrebbe dire che il vinile ha la concorrenza di cd, mp3 e Internet (con i suoi canali di vendita diretta e youtube). In realtà questa concorrenza non esiste, perché non è né una questione di costi, né una questione di reperibilità. La mancanza del vinile nel mercato discografico per decenni ha creato una specie di voragine, in poche parole: è sempre più facile scaricare un pezzo musicale, averne migliaia nel lettore mp3, ascoltare un cd, ma alle nuove generazioni (così come alle vecchie) cominciava a mancare qualcosa. Che cosa?

L’idea del disco. La possibilità di maneggiarlo. Il suono caldo del vinile, compresi quei fruscii così cari a noi che abbiamo vissuto gli anni ’80 da adolescenti. Mancava il colore e mancavano quelle splendide copertine disegnate da artisti famosi, come quella dell'artista Peter Engberg per gli Europe (vedi foto).
Si aggiungono: il fattore nostalgia, per le generazioni che sono nate e cresciute con i dischi in vinile e il fattore interazione per le nuove generazioni. Toccare con mano, osservare le copertine, girare il disco sul giradischi è un rito che ti rende partecipe, ti trasporta nel mondo della musica in maniera fisica.

Oggi, nella troppo fredda era tecnologica, si cerca di riempire quella voragine creata dalla mancanza di questi dischi carichi di atmosfera e lo si fa comprandoli. La richiesta di dischi nella versione vinile da parte di chi ascolta musica è sempre più alta, così come è alta la richiesta di produrre dischi in vinile da parte di chi fa musica, questo ha comportato un vero e proprio rinascimento del disco.

LP, 45 giri, EP, Picture Disc, Vinili Colorati, Edizioni Limitate, Copertine Doppie, tutto ciò è tornato sul mercato in modo così prorompente da agitare il mondo del collezionismo che non è più ristretto a determinati appassionati, né limitato al vintage, ma si espande a 360° e soprattutto tra i più giovani che vogliono scoprire la meraviglia del possedere, guardare, ascoltare questi dischi.

La musica non può essere consumata, deve essere ascoltata e vissuta.

Questa è la differenza tra i lettori mp3 e i giradischi: andare in un negozio, comprare materialmente un disco, tornare a casa e appoggiarci sopra una puntina per poterlo sentire. La musica è sempre stata questa e molte persone la rivogliono così.

 

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Debora & Angela

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