Le borsette fino al 1900
Quando le donne hanno cominciato a portare le borse
La borsa… la più amata appendice del nostro corpo: un boudoir portatile, il cassetto delle cose da che amiamo anche le più segrete!Nessuna donna si separa dalla sua borsa ed è tanto personale che gli uomini si guardano bene dall’aprirla, si limitano a immaginarne il contenuto, facendosi affascinare dalle forme e dai colori e dall’idea che sia un intoccabile territorio femminile.
Ci è necessaria quella per l’ufficio, per lo shopping, per il week-end e quella più “in” della stagione, quella sexy e quella scintillante e frivola per la sera, oggi siamo abituate ad avere nell’armadio borse per ogni occasione, ma non è sempre stato così.
Quando comparve la prima borsina in pelle - che conteneva cibo e pietre focaie - era solo una piccola bisaccia che si portava legata in vita. Nel Medioevo le borsine da appendere in vita erano unisex, differenziate solo da qualche ornamento.
Nel XVII secolo le donne cominciarono a nascondere sotto le ampie vesti graziose borsettine, mentre sugli abiti degli uomini cominciarono a comparire le tasche. Da questo momento la borsa diviene un oggetto a esclusivo uso delle donne.
Nel 1790, a Parigi, la moda Impero crea la borsa da portare appesa al braccio - non più in vita - chiamandola Reticola e altro non era che una tasca in maglia chiusa da un cordoncino.
Verso gli inizi del 1900 le donne cominciarono a essere più vicine alla “moda” e le borsette apparivano di vari colori e disegni, di seta ricamata con perline o in rete metallica, adornate da chiusure in argento scolpito (vedi foto).
Piccole e raffinate, create con materiali di pregio queste borsette appaiono ancor oggi come gioielli. Quelle in metallo vengono utilizzate come borsette da sera, quelle in perline e seta abbinate con abiti freschi e portate agli aperitivi pomeridiani o a cene informali.
Sono dei veri tocchi di classe che in poche si possono permettere, non per i prezzi - che sono abbordabili - ma per la rarità, si trovano infatti solo presso antiquari ma va precisato il fatto che la moda continua a imitarle e a proporle: un paio di esempi possono essere Ferragamo e Judith Leiber.
La borsa è il primo tra tutti gli accessori perché è espressione di uno stile personale e di un valore che si traduce, adesso più che mai, nella fattura, nei materiali - dimenticatevi il Made in China - e, nel caso delle borsette del 1900, anche nella raffinatezza.
Angela & Debora
La nostra storia delle borse proseguirà nei prossimi articoli.
Tutte le borsette nelle foto sono originali d'epoca, in vendita presso il
negozio Dietro L’Angolo in via Padoa, 6 a Bologna
(chiuso il lunedì)
Clicca qui per vedere le vetrine degli ACCESSORI MODA DONNA